LO SPUNTO di SpuntINatura
Che caldo questa mattina di Mario Scovazzi
È difficile vedere delle persone vivere nell’immondezzaio a ricercare il cibo per sopravvivere e rimanere indifferenti ed è impossibile non soffermarsi a riflettere sul significato della vita; si viene come marchiati, come tatuati in modo indelebile dalla vista di uomini, donne e bambini che vivono tra i rifiuti.
E allora raccontarlo con la scrittura è solo un modo di esprimere il ricordo e le impressioni di un momento che mi è successo nel gennaio del 2011 quando sono stato accompagnato a vedere per pochi minuti “La Chureca” di Managua.
La Pancia delle Trune di Claudia Bigazzi
Una carezza a un pancione dalla parlantina precoce. Un desiderio impellente di dar voce a una voce che ulula capriole e giri di valzer. Un inno al rispetto per ogni forma di creatività e al momento in cui sceglie di prender vita sulla ruota dello zodiaco. Un elogio al coraggio di scegliere e alla forza dell’animo umano. Un definitivo saluto alla paura con tanto di pernacchia. Una tenera sfida. Un sorriso alla fiducia con tanto di occhiolino e a ogni traccia che la sua potenza s’avventa a lasciare con temeraria fierezza. Un inchino alla gratitudine, soave madre di ogni forma di amore.
I tre boschi di Donato Sabina
Quanti tesori e meraviglie nasconde, a ben guardare, un bosco. Già, un bosco come ce ne sono tanti (per fortuna) ancora, in molte regioni d’Italia. Lontano dalle grandi città, dove si respira ancora (forse) aria pulita, la gente sta però lentamente distruggendo non solo la bellezza, ma l’esistenza stessa dei boschi!
E dei suoi abitanti…
Il pozzo e l'oca di Pietro Rainero
Anni fa un mio caro amico possedeva un’anatra che credeva veramente di essere un cane: andava persino a dormire nella cuccia e mangiava il pane dopo averlo ammorbidito inzuppandolo nella ciotola dell’acqua! Da qui l’idea della narrazione di una favola con protagonista un’oca e i suoi amici.
Il cilindro rosso di Gianluca Papadia
L’editore consiglia, per Il cilindro rosso, di leggere lo spunto successivamente al racconto per goderne a pieno.
L'altra faccia della luna di Giorgia Bruzzone
Un esperimento di unione di due generi, fantascienza e misticismo. Io sono un’estimatrice dei miti greci – da qua i nomi dei protagonisti – di Asimov e della natura, per cui ho voluto fare un omaggio a tutto questo. Lo spunto l’ho preso dal cartone “Wall-e” della Pixar con i dovuti cambiamenti: due adolescenti, anziché due robot, che vogliono lottare non tanto per tornare al pianeta d’origine, ma per trovare la loro collocazione nell’universo, pardon, nel multiverso.
Il senso della vita di Giorgia Bruzzone
Io sono una patita delle patatine fritte e da piccola adoravo trovare le sorprese, che adesso non mettono più, nel sacchetto. Mi sono chiesta come abbinare una cosa così leggera e godereccia a un tema come la vita, magari ambientato in un futuro dove si è perso il contatto con la natura e dove impera la tecnologia. Non volevo fosse una storia cupa, ma delicata, quasi comica, che avesse una morale e potesse dare una prospettiva di speranza nell’avvenire, nonostante tutto.
E allora raccontarlo con la scrittura è solo un modo di esprimere il ricordo e le impressioni di un momento che mi è successo nel gennaio del 2011 quando sono stato accompagnato a vedere per pochi minuti “La Chureca” di Managua.
La Pancia delle Trune di Claudia Bigazzi
Una carezza a un pancione dalla parlantina precoce. Un desiderio impellente di dar voce a una voce che ulula capriole e giri di valzer. Un inno al rispetto per ogni forma di creatività e al momento in cui sceglie di prender vita sulla ruota dello zodiaco. Un elogio al coraggio di scegliere e alla forza dell’animo umano. Un definitivo saluto alla paura con tanto di pernacchia. Una tenera sfida. Un sorriso alla fiducia con tanto di occhiolino e a ogni traccia che la sua potenza s’avventa a lasciare con temeraria fierezza. Un inchino alla gratitudine, soave madre di ogni forma di amore.
I tre boschi di Donato Sabina
Quanti tesori e meraviglie nasconde, a ben guardare, un bosco. Già, un bosco come ce ne sono tanti (per fortuna) ancora, in molte regioni d’Italia. Lontano dalle grandi città, dove si respira ancora (forse) aria pulita, la gente sta però lentamente distruggendo non solo la bellezza, ma l’esistenza stessa dei boschi!
E dei suoi abitanti…
Il pozzo e l'oca di Pietro Rainero
Anni fa un mio caro amico possedeva un’anatra che credeva veramente di essere un cane: andava persino a dormire nella cuccia e mangiava il pane dopo averlo ammorbidito inzuppandolo nella ciotola dell’acqua! Da qui l’idea della narrazione di una favola con protagonista un’oca e i suoi amici.
Il cilindro rosso di Gianluca Papadia
L’editore consiglia, per Il cilindro rosso, di leggere lo spunto successivamente al racconto per goderne a pieno.
L'altra faccia della luna di Giorgia Bruzzone
Un esperimento di unione di due generi, fantascienza e misticismo. Io sono un’estimatrice dei miti greci – da qua i nomi dei protagonisti – di Asimov e della natura, per cui ho voluto fare un omaggio a tutto questo. Lo spunto l’ho preso dal cartone “Wall-e” della Pixar con i dovuti cambiamenti: due adolescenti, anziché due robot, che vogliono lottare non tanto per tornare al pianeta d’origine, ma per trovare la loro collocazione nell’universo, pardon, nel multiverso.
Il senso della vita di Giorgia Bruzzone
Io sono una patita delle patatine fritte e da piccola adoravo trovare le sorprese, che adesso non mettono più, nel sacchetto. Mi sono chiesta come abbinare una cosa così leggera e godereccia a un tema come la vita, magari ambientato in un futuro dove si è perso il contatto con la natura e dove impera la tecnologia. Non volevo fosse una storia cupa, ma delicata, quasi comica, che avesse una morale e potesse dare una prospettiva di speranza nell’avvenire, nonostante tutto.