“Felicemente come ha vissuto, è morto Carlino Roldo…”, così ha voluto che si scrivesse nel suo necrologio. Nato a Trevenzuolo (Verona) l’8 settembre 1936 e morto a Rosta il 1 novembre 2018. Ha vissuto a Torino e Rosta, ed è sfollato a Riva di Pinerolo durante la guerra. Ha lavorato come operaio collaudatore all’Aeronautica e come impiegato tecnico alla FATA. Generoso, preciso, intransigente, tenero e affettuoso, per lui non esistevano le mezze misure, o gli volevi bene o no. Considerava la musica e la poesia le più belle forme d’arte. I suoi interessi: religione, filosofia, politica. Lavorare il ferro e il legno erano i suoi hobby, fare gite in montagna, cucinare pizze e crostate, e invitare parenti e amici alla sua tavola, le sue piccole gioie. “Nonno uovo è il nonno di tutti”, diceva il piccolo Luca. “Una persona speciale”, lo hanno definito in tanti.